Con l’arrivo della primavera tutto intorno a noi inizia a fiorire: la natura si risveglia, gli alberi si tingono di verde, le giornate si allungano e diventano più calde. Ma mentre alcuni si godono i benefici di questa stagione, altri vivono un’esperienza completamente diversa: starnuti continui, occhi che lacrimano e un naso che semplicemente rifiuta di respirare. Le allergie primaverili colpiscono un numero sempre maggiore di persone e, oltre a rendere difficile respirare e trascorrere del tempo all’aperto, possono influire anche sulla salute del cavo orale!
Può sembrare strano, ma i sintomi delle allergie stagionali si manifestano spesso anche nella bocca, cosa della quale molti di noi non si rendono conto e non riconoscono in tempo. Di seguito vi spieghiamo in che modo le allergie possono danneggiare denti e gengive, quali sono i sintomi più comuni e cosa potete fare per proteggere il vostro sorriso durante la stagione dei pollini.
Cosa c’entrano le allergie primaverili con i denti?
Sebbene la maggior parte delle persone soffra principalmente di naso chiuso e occhi irritati, anche il cavo orale ne risente. Le reazioni allergiche spesso provocano cambiamenti nel normale funzionamento della bocca che, se ignorati, possono trasformarsi in veri e propri problemi dentali.
I più comuni fattori legati alle allergie che possono danneggiare denti e gengive sono:
- Respirazione attraverso la bocca a causa del naso chiuso
- Ridotta produzione di saliva dovuta all’uso di antistaminici
- Infiammazioni dei seni paranasali, le quali esercitano pressione sull’arcata superiore
- Aumentata sensibilità dei denti
- Irritazione delle gengive e della mucosa orale
Bocca secca? Ecco la soluzione!
Uno dei primi segnali che spesso si presentano nei soggetti allergici è la sensazione di avere la bocca secca. Quando il naso è chiuso, respirare con la bocca diventa una necessità, e ciò provoca un’eccessiva secchezza della mucosa orale. A questo si aggiunge l’effetto degli antistaminici, che riducono ulteriormente la produzione di saliva creando così la tempesta perfetta per lo sviluppo di problemi orali.

Perché la saliva è così importante?
- Lava via i residui di cibo
- Protegge lo smalto neutralizzando gli acidi
- Mantiene l’equilibrio naturale della flora batterica
- Previene l’alito cattivo e le infezioni
La mancanza di saliva aumenta il rischio di carie, alitosi, infezioni micotiche e malattie gengivali.
Seni paranasali e “finto” mal di denti
I denti posteriori superiori si trovano proprio sotto i seni mascellari. Quando si verifica un’infiammazione dei seni, cosa comune durante la stagione allergica, la pressione può causare una sensazione di dolore in quei denti. Anche se può sembrare una carie o un’infiammazione del nervo, in realtà si tratta di un dolore riflesso proveniente dai seni.
Come distinguere il dolore ai seni da un vero mal di denti?
- Il dolore aumenta quando si inclina la testa in avanti
- Il dolore non è localizzato in un punto preciso
- Il dolore è sordo, non acuto
- Scompare o si riduce una volta terminata la reazione allergica
Denti più sensibili del solito
Molte persone notano che durante la stagione allergica i loro denti diventano più sensibili a bevande fredde, cibi caldi o persino ad un lieve, semplice contatto. Questa ipersensibilità spesso non è un segnale di malattia dentale ma una conseguenza dei seni infiammati e dello stato generale della mucosa; tuttavia può essere fastidiosa e influire sulla vita quotidiana.
Cosa può aiutare in caso di sensibilità dentale?
- Utilizzare un dentifricio specifico per denti sensibili
- Evitare cibi e bevande troppo caldi o troppo freddi
- Lavarsi i denti delicatamente con uno spazzolino a setole morbide
Gengive e mucosa sotto stress
Le reazioni allergiche, in alcune persone, causano anche cambiamenti spiacevoli nelle gengive e nella mucosa orale. Rossore, gonfiore e persino un leggero prurito possono manifestarsi nella bocca. In rari casi può comparire la cosiddetta sindrome orale allergica, solitamente dopo il consumo di frutta o verdure crude (soprattutto mele, pesche, sedano, carote).
Se notate bruciore o prurito in bocca dopo aver mangiato determinati alimenti, informate il vostro dentista o il vostro allergologo.
Come proteggere la bocca durante la stagione dei pollini?
La buona notizia è che esistono molte semplici e soprattutto efficaci abitudini che possono aiutarvi a mantenere la salute dei vostri denti anche quando le allergie sono più intense.

Consigli pratici per proteggere i denti durante la stagione delle allergie:
- Bere molta acqua per reintegrare la perdita di umidità e stimolare la produzione di saliva
- Masticare gomme senza zucchero per stimolare la salivazione
- Dopo essere stati all’aperto, sciacquare la bocca con acqua o con una leggera soluzione salina
- Lavare regolarmente i denti e non dimenticare l’uso del filo interdentale
- Cambiare lo spazzolino almeno ogni due mesi, poiché può trattenere tra le sue setole pollini e batteri
Quando rivolgersi al dentista?
Se avvertite un qualsiasi dolore, gonfiore alle gengive o notate un alito cattivo che non scompare nemmeno dopo aver lavato i denti, allora è il momento di consultare il dentista. È meglio individuare per tempo la causa dei disturbi piuttosto che ignorare sintomi che potrebbero trasformarsi in un problema più serio.
Il sorriso non deve soffrire a causa delle allergie
Le allergie primaverili non devono necessariamente significare cattive notizie per il vostro sorriso. Anche se possono causare diversi fastidi nella bocca, con una corretta igiene orale e adottando alcune semplici abitudini è possibile mantenere denti sani e gengive in buona salute. La prossima volta che inizia la stagione degli starnuti ricordatevi anche della vostra bocca, perché anche lei merita un’attenzione particolare.