Tutto quello che non avete mai saputo sul dentifricio!

Il dentifricio è una di quelle cose che semplicemente mettiamo nel carrello senza pensarci troppo mentre facciamo la spesa. Probabilmente non sapevate che questo dentrifricio ha fatto molta strada dai suoi umili inizi. Ecco alcune informazioni che potrebbero sorprendervi!

Storia del dentifricio

Nel lontano 5000 a.C., gli Egizi furono i primi a ideare un dentifricio primitivo utilizzando ossa frantumate, conchiglie di ostrica sbriciolate e piante come la menta in polvere. Anche se questa “pasta” somigliava più a una polvere da applicare sui denti, il suo scopo era lo stesso: denti puliti e alito fresco! Oltre a ciò, il carbone era un altro ingrediente popolare nei dentifrici antichi poiché si credeva avesse miracolose proprietà pulenti.

Ma la vera rivoluzione avvenne solo nel XIX secolo con l’invenzione del moderno dentifricio Crème Dentifrice, molto più delicato e facile da applicare sullo spazzolino.

dentifricio

La rivoluzione Colgate

Nel 1873, Colgate introdusse la produzione di massa del dentifricio in barattoli, un vero punto di svolta nell’industria dell’igiene dentale. Ma non è tutto! Alla fine dell’Ottocento apparvero anche i tubetti pieghevoli per dentifricio, che facilitarono il dosaggio e resero il dentifricio più facilmente trasportabile e pratico per l’uso quotidiano.

Qual è la composizione del dentifricio?

La maggior parte di noi non pensa molto a cosa c’è nel dentifricio; in ogni caso si tratta di una miscela complessa di sostanze progettate per mantenere i nostri denti e le nostre gengive sani. Ecco alcuni ingredienti chiave:

  • Fluoro: aiuta a rafforzare lo smalto dei denti e a prevenire la carie.
  • Abrasivi: come il silicio, che aiutano a rimuovere placca e macchie.
  • Detergenti: come il sodio lauril solfato, che produce schiuma e aiuta nella pulizia.
  • Aromi e dolcificanti: danno al dentifricio un gusto piacevole e lasciano una sensazione di freschezza.

Come funziona effettivamente il dentifricio?

Il dentifricio, per raggiungere i suoi obiettivi, agisce in diversi modi :

  • Rimuove i residui di cibo e placca: I detergenti neutralizzano i residui di cibo, mentre gli abrasivi rimuovono la placca che si attacca alla superficie dei denti.
  • Rinfresca l’alito: Elimina i batteri che causano l’alito cattivo e dona un piacevole sapore.
  • Protezione dalla placca: Il fluoro rinforza lo smalto, rendendo i denti più resistenti alle carie. Lo spazzolamento stimola anche la produzione di saliva, il che mantiene la bocca umida e rende più difficile l’adesione della placca ai denti.

Come spazzolare correttamente i denti?

I dentisti raccomandano di spazzolare i denti per circa tre minuti. È importante spazzolare tutti i denti, comprese le superfici interne e i denti posteriori. Ecco per voi alcuni consigli:

  • Non spazzolare troppo aggressivamente: questo potrebbe danneggiare lo smalto e le gengive.
  • Usare un dentifricio al fluoro: aiuta a rafforzare lo smalto.
  • Spazzolare almeno due volte al giorno: idealmente al mattino e prima di andare a dormire.
  • Non dimenticare gli spazi interdentali: usare il filo interdentale è importante per rimuovere la placca tra i denti.

Perché è importante spazzolare i denti?

Non rimuovere la placca dai denti può portare a seri problemi come carie e malattie gengivali. La placca attacca lo smalto causando la carie, e può anche causare la gengivite; questa è un’infiammazione delle gengive che può svilupparsi fino a diventare parodontite, una condizione grave che può portare alla perdita dei denti.

Quanti tipi di dentifricio esistono?

Dentifrici al fluoro

I dentifrici fluorurati sono quelli che la maggior parte delle persone usa quotidianamente. Contengono fluoro e si trovano in molti negozi, negozi di cosmetica e farmacie.

Dentifrici sbiancanti

I dentifrici sbiancanti spesso contengono bicarbonato di sodio, che è leggermente abrasivo e aiuta a rimuovere le macchie superficiali. Alcuni dentifrici includono sostanze chimiche più forti come il perossido di idrogeno o il perossido di calcio che, se usati a lungo termine, possono danneggiare lo smalto dei denti e causare l’ingiallimento degli stessi. In ogni caso i dentifrici sbiancanti difficilmente possono ottenere gli stessi risultati di uno sbiancamento professionale sotto la supervisione di un dentista, il quale può sbiancare i denti in diverse tonalità.

Dentifrici per denti sensibili

Molte persone soffrono di sensibilità al caldo e al freddo, il che può essere molto sgradevole. Se avete denti sensibili, è consigliabile consultare un dentista per determinarne la causa.

Dentifrici contro la parodontite

I dentifrici per il trattamento della parodontite stanno diventando sempre più popolari e sono spesso pubblicizzati come soluzione per i problemi gengivali. Questi dentifrici di solito contengono sali minerali ed estratti vegetali con proprietà curative. Tuttavia il solo dentifricio non risolverà il problema delle gengive infiammate o, peggio ancora, della parodontite: per questi problemi sono necessari controlli regolari dal dentista e una terapia appropriata.

Dentifrici con proprietà speciali

  • Dentifrici al fluoro
  • Dentifrici alla clorofilla
  • Dentifrici con antibiotici

I dentifrici alla clorofilla riducono l’alito cattivo, mentre i dentifrici con antibiotici possono contenere penicillina, vancomicina, tetraciclina, tirotricina e ingredienti simili.

Dentifrici medicinali

I dentifrici medicinali, oltre agli ingredienti standard, contengono varie vitamine, antibatterici e altri additivi.

Quanto dentifricio dovreste mettere sullo spazzolino per un’adeguata pulizia dei denti?

Sebbene le pubblicità spesso mostrino spazzolini coperti di dentifricio, la quantità reale che dovreste usare è molto inferiore. Per gli adulti, la quantità di dentifricio della grandezza di un pisello è sufficiente. Per i bambini sotto i sei anni si raccomanda una quantità di dentifricio della grandezza di un chicco di riso. Usare troppo dentifricio non solo è inutile, ma può anche aumentare il rischio di ingestione del dentifricio nei bambini e ridurre l’efficacia della spazzolatura. Fate attenzione alla quantità di dentifricio che utilizzate per garantire un’ottimale igiene dentale.

Ingredienti contenuti nel dentifricio di cui non avete mai sentito parlare!

Conchiglie di ostrica

Credeteci o no, le ostriche erano una volta un ingrediente chiave del dentifricio! La loro naturale abrasività e l’alto contenuto di calcio facevano di loro il mezzo ideale per lucidare i denti e mantenere  forte lo smalto.

Estratti vegetali

Al giorno d’oggi sempre più popolari, gli estratti vegetali nei dentifrici offrono un’alternativa naturale agli ingredienti tradizionali. Senza fluoro e SLS, questi dentifrici contengono estratti vegetali come bicarbonato di sodio, aloe vera, olio di eucalipto e camomilla. Sono perfetti per coloro che preferiscono un approccio più naturale all’igiene dentale.

Doccia orale vs dentifricio?

Oltre al dentifricio, l’introduzione di una doccia orale nella vostra routine quotidiana può migliorare significativamente l’igiene della vostra bocca. La doccia orale utilizza getti d’acqua per pulire in profondità tra i denti e sotto il bordo gengivale, zone che uno spazzolino tradizionale non può raggiungere. Aiuta inoltre a proteggere le gengive e a ridurre l’alito cattivo eliminando i batteri.

Dal tempo degli antichi Egizi ai tempi moderni, il dentifricio ha fatto molta strada per quanto riguarda il suo sviluppo. Che siate appassionati di dentifrici fluorurati tradizionali o preferiate le moderne alternative a base di erbe, è importante scegliere il dentifricio che meglio si adatta alle vostre esigenze per garantire un sorriso sano ogni giorno.

Speriamo che abbiate apprezzato questo resoconto sulla storia e sull’importanza del dentifricio. E allora alla prossima, buona spazzolatura e prendetevi cura del vostro sorriso!

Facebook
Twitter
LinkedIn

Non aspettate. Contattaci ora!

Potrebbe interessarle anchè