Placca dentale e tartaro – Quali sono le differenze e come prevenirli

Il tartaro può danneggiare gravemente la salute dei vostri denti e causare malattie gengivali. Per questo motivo è importante comprendere la differenza tra placca e tartaro, sapere come prevenirli e cosa fare se si dovessero formare.

Cos’è la placca dentale?

La placca dentale è una pellicola morbida e vischiosa che si accumula sui denti. Si forma quando i batteri presenti nella bocca entrano in contatto con il cibo e la saliva. La placca contiene più di 500 tipi di batteri, alcuni dei quali possono essere dannosi per la salute dentale.

Quando mangiamo o beviamo, specialmente qualcosa di zuccherato, i batteri presenti nella placca producono acidi che attaccano lo smalto dei denti, causando problemi anche gravi. Se la placca non viene rimossa tempestivamente, si indurisce e si trasforma in tartaro, provocando sensibilità dentale, infiammazioni gengivali e malattie gengivali gravi.

Come prevenire l’accumulo di placca?

Per prevenire la placca è importante:
✔ Lavarsi i denti almeno due volte al giorno per due minuti ogni volta.
✔ Usare ogni giorno il filo interdentale per rimuovere la placca tra i denti, dove lo spazzolino non può arrivare.
✔ Limitare il consumo di cibi e bevande zuccherati e acidi, che favoriscono la formazione della placca.
Visitare il dentista ogni sei mesi per controlli e pulizie professionali.

Cos’è il tartaro?

Se la placca rimane sui denti per troppo tempo,  combinandosi con la saliva si indurisce formando in questo modo il tartaro. Il tartaro può svilupparsi sopra e sotto il margine gengivale. Una volta formato, non può essere rimosso in modo non professionale: è necessario l’intervento del dentista.

Il tartaro può causare la gengivite (infiammazione delle gengive) la quale, se non trattata, può evolvere in una forma più grave di malattia gengivale. I sintomi della gengivite includono arrossamento, sensibilità e sanguinamento delle gengive.

Quali sono le differenze tra placca e tartaro?

🔹 Formazione: la placca si accumula rapidamente dopo ogni pasto, specialmente dopo il consumo di carboidrati e zuccheri. Se viene rimossa regolarmente con lo spazzolino e con il filo interdentale, non si trasforma in tartaro.
🔹 Aspetto: la placca è generalmente incolore e difficile da vedere, mentre il tartaro è di solito giallo, marrone o grigio e ha una superficie ruvida.
🔹 Rimozione: la placca può essere rimossa con l’uso regolare dello spazzolino e del filo interdentale, mentre il tartaro deve essere eliminato dal dentista.

Come prevenire la formazione del tartaro?

Il modo migliore per evitare la formazione del tartaro è rimuovere la placca regolarmente. La placca può trasformarsi in tartaro in appena 24-72 ore, quindi una corretta igiene orale quotidiana è essenziale.

✔ Lavate i denti almeno due volte al giorno per due minuti ogni volta, preferibilmente con uno spazzolino elettrico.
✔ Usate il filo interdentale una volta al giorno per rimuovere la placca tra i denti.
✔ Limitate il consumo di zuccheri e cibi acidi, che favoriscono la formazione della placca.
✔ Visitate il dentista ogni sei mesi per un controllo e una pulizia professionale.

Se il tartaro non viene rimosso in tempo, può avere gravi conseguenze per la salute dei denti e delle gengive. Il tartaro crea un ambiente ideale per la proliferazione batterica, aumentando il rischio di gengivite. Se la gengivite non viene trattata può evolvere in parodontite, una malattia grave che può danneggiare l’osso che fa da supporto ai denti causando in questo modo la labilità dei denti stessi e, nei casi più gravi, la loro perdita. Inoltre, i batteri del tartaro sono associati a un rischio più alto di altre tipologia di problemi, come ad esempio quelli cardiovascolari, cosa che dimostra ulteriormente quanto sia importante la rimozione regolare del tartaro da parte del dentista.

Quanto dura il recupero dopo l'inserimento degli impianti dentali?

Lo sapevi?

 Il tartaro si forma rapidamente: la placca, se non viene rimossa, può trasformarsi in tartaro in 24-72 ore.
Il tartaro non si rimuove a casa: una volta formato, il tartaro richiede una pulizia professionale.
Controlli regolari: si consiglia una visita dal dentista ogni 6 mesi, ma alcune persone necessitano di pulizie più frequenti a causa di una più rapida formazione del tartaro.
Relazione con la salute del cuore: i batteri del tartaro possono causare infiammazioni, cosa che può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
Il tartaro causa alitosi: il tartaro può provocare cattivo odore nel cavo orale a causa della proliferazione batterica.
Una corretta alimentazione aiuta: gli zuccheri favoriscono la formazione del tartaro, mentre frutta e verdura aiutano a prevenirlo.

Seguire una buona igiene orale e adottare sane abitudini può fare la differenza quando si parla della salute dei vostri denti e delle vostre gengive!

Facebook
Twitter
LinkedIn

Non aspettate. Contattaci ora!

Potrebbe interessarle anchè