Un’esposizione eccessiva o non adeguata ai raggi solari può portare a conseguenze spiacevoli come rossori, scottature, invecchiamento precoce della pelle e, nel peggiore dei casi, aumento del rischio di melanoma.
Per godersi l’estate in tutta tranquillità è importante conoscere le regole base per una protezione sicura della pelle. Quando prendere il sole per non danneggiare la pelle?

Come godersi il sole in modo sicuro
Una corretta preparazione della pelle e un comportamento responsabile sono la chiave per una sana esposizione al sole. Ecco le regole d’oro da seguire:
- Preparare il corpo dall’interno: un’alimentazione ricca di carotenoidi, vitamina E, selenio, astaxantina e integratori come l’estratto di felce (Polypodium leucotomos) può aiutare a proteggere la pelle.
- Evitare il sole tra le 11:00 e le 16:00: in queste ore i raggi UV sono più intensi e pericolosi.
- Usare prodotti di protezione solare: scegliete filtri adatti al vostro tipo di pelle, e per i bambini sempre SPF 50+.
- Applicare la crema 20 minuti prima dell’esposizione al sole e riapplicarla ogni 2 ore, dopo il bagno o se avete sudato molto.
- Indossare cappelli, occhiali da sole e abiti leggeri e traspiranti per proteggere ulteriormente la pelle.
- Bere abbastanza liquidi per prevenire la disidratazione.
- Dopo l’esposizione al sole nutrire la pelle con lozioni idratanti, in grado di ripristinare l’idratazione e lenire eventuali rossori.

Preparare la pelle al sole: l’importanza dell’alimentazione e degli integratori
Preparare la pelle non significa solo applicare la crema. Si può rinforzare la protezione anche dall’interno, con un tipo di alimentazione adeguata e con integratori che aumentino la naturale protezione della pelle. Ecco alcuni nutrienti chiave:
- Astaxantina: potente antiossidante che protegge le cellule dai danni e riduce la sensibilità ai raggi UV.
- Beta-carotene e carotenoidi vegetali: pigmenti presenti nella frutta e nelle verdure come carote, spinaci, zucca, melone, mele e mango, che proteggono le cellule cutanee.
- Vitamina E e selenio: antiossidanti che riducono il rischio di arrossamenti e danni alla pelle.
- Estratto di felce Polypodium leucotomos: protezione naturale che riduce i danni al DNA delle cellule causati dai raggi UV.
Assumere questi nutrienti insieme a fonti di grassi sani, come olio d’oliva o frutta secca, aiuta a migliorarne l’assorbimento.

E se il sole, nonostante tutto, dovesse bruciarvi?
Se, nonostante la protezione, la pelle si arrossa o si brucia, è importante agire immediatamente:
- Rinfrescate la pelle con acqua termale o impacchi freddi.
- Usate gel all’aloe vera, creme con dexpantenolo e olio di fegato di merluzzo o lozioni rigeneratrici.
- In caso di prurito intenso gli antistaminici da banco possono aiutare.
- Contro il dolore si può assumere un leggero analgesico.
- Se è interessata un’area più ampia o la situazione peggiora, consultate il medico.

Quanto tempo si può stare al sole senza protezione
Tipo di pelle | Tempo massimo di esposizione senza protezione |
I: Pelle molto chiara | 10 minuti |
II: Pelle chiara | 20 minuti |
III: Pelle chiara/marrone chiaro | 30 minuti |
IV: Pelle olivastra/marrone chiaro | 50 minuti |
V: Pelle marrone scuro | Più di 60 minuti |
VI: Pelle molto scura/nera | Più di 60 minuti |
Sole e vitamina D: un’amicizia da gestire con attenzione
I raggi solari stimolano la produzione di vitamina D nella pelle, fondamentale per la salute delle ossa e del sistema immunitario. Per la maggior parte delle persone, bastano 30 minuti al giorno di esposizione ai raggi solari, meglio al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Nei bambini, durante queste ore è consigliabile non applicare la crema solare in modo che la pelle possa assorbire abbastanza raggi UVB per la produzione di vitamina D.
Seguendo queste regole d’oro potrete godervi l’estate in modo sereno, con una pelle sana e curata.