Quando ci fa male un dente difficilmente pensiamo che il problema possa riflettersi anche sull’orecchio. O viceversa, se sentiamo un ronzio, raramente ci viene in mente che la causa potrebbe risiedere nella mandibola o nei denti. In effetti, però, il nostro organismo funziona come un sistema interconnesso, e non è affatto strano che un disturbo in una zona si manifesti con sintomi in un’altra.
Si parla sempre più spesso della salute dell’udito, ma molte persone continuano a ignorare i primi segnali di perdita uditiva.
In Italia, circa 8 milioni di persone (ossia circa il 12% della popolazione) convivono con qualche forma di perdita dell’udito.
Ogni anno, nel nostro Paese nascono tra i 50 e i 100 bambini con sordità congenita.
Eppure, solo il 29,5% delle persone con problemi uditivi utilizza apparecchi acustici, nonostante ben il 97% degli utenti dichiari un miglioramento significativo della qualità della vita grazie a questi dispositivi.
Proprio per questo motivo, in questo blog vi spiegheremo come riconoscere i sintomi, quali test fare, che legame c’è tra orecchie e denti e come prendersi cura di entrambi.
Come funziona l’orecchio umano?
L’anatomia dell’udito: una cosa più complessa di quanto possa sembrare
L’orecchio è composto da tre parti: orecchio esterno, medio e interno. L’orecchio esterno raccoglie i suoni e li dirige verso il timpano. L’orecchio medio li amplifica, mentre quello interno li trasforma in impulsi nervosi che il cervello interpreta come suoni.
Sembra semplice, vero? In realtà non lo è affatto. Basta che una sola parte non funzioni bene e l’udito si indebolisce. Inoltre, e questo lo sanno in pochi, in quest’area l’orecchio e la mandibola condividono spazio, nervi, muscoli e vasi sanguigni.

Denti e udito: una connessione che spesso ignoriamo
Articolazione temporo-mandibolare (ATM) e udito
La mandibola (ossia l’arcata inferiore) e l’orecchio medio sono molto vicini tra loro. Se avete problemi con l’articolazione temporo-mandibolare (ATM), potreste avvertire sintomi come ronzio alle orecchie, sensazione di pressione e persino perdita temporanea dell’udito.
I disturbi dell’ATM sono comuni in chi digrigna i denti (bruxismo), ha un morso difettoso o è spesso sotto stress. In questi casi il dolore all’orecchio non dipende da un’infezione, ma dalla mandibola e dai denti.
Infezioni dentali che si estendono
Un’infezione dentale trascurata può estendersi attraverso l’osso mandibolare e provocare un’infiammazione all’orecchio, soprattutto all’orecchio medio. I colpevoli più frequenti sono i molari superiori, che si trovano vicino ai seni paranasali e alla tuba di Eustachio, che collega la gola all’orecchio. Per questo motivo a volte il mal di denti “si riflette” nell’orecchio e viceversa.
Quali sono i segnali di un possibile calo uditivo?
La perdita dell’udito non è sempre improvvisa. Nella maggior parte dei casi essa si manifesta gradualmente, e il corpo manda segnali che non bisogna sottovalutare:
- Sensazione di orecchie “tappate”
- Sempre più spesso si chiede alle persone di ripetere ciò che hanno detto
- Necessità di alzare sempre di più il volume di TV o radio
- Difficoltà a comprendere chi ci parla in ambienti rumorosi
- Acufene (tinitus)
Secondo le stime circa il 14% degli adulti tra i 45 e i 64 anni presenta già una perdita uditiva; dopo i 65 anni questa percentuale sale al 30%. Eppure, molte persone aspettano anche sette anni prima di chiedere aiuto, rendendo la diagnosi e il trattamento più complicati.
Come si diagnostica la perdita uditiva?
Audiometria
Il test più comune è l’audiometria tonale, che permette di misurare la soglia uditiva. Si analizza anche la trasmissione del suono attraverso l’aria e attraverso l’osso, per capire se il problema è nell’orecchio medio o interno.
C’è anche l’audiometria vocale, che valuta quanto una persona capisce e riconosce le parole, perché sentire un suono non significa necessariamente comprenderlo.
Timpanometria
La timpanometria non misura direttamente l’udito, ma valuta lo stato del timpano e la pressione nell’orecchio medio. È utile per identificare liquidi, infezioni, ostruzioni o la presenza di una perforazione timpanica. Si tratta di un esame rapido e indolore, adatto anche per bambini piccoli.
@altohear The tympanometry test… your audiologist may use this test to check the compliance of your eardrum and check for middle ear problems or perforations. #audiology #hearing #tympanicmembrane #tympanometry #audiologytiktok #hearingclinic #audpeeps #hearingloss #ears #healthyhearing #HearingTest ♬ original sound – Alto Hearing
Consigli per proteggere l’udito (e i denti!)
A volte piccoli gesti quotidiani possono prevenire problemi maggiori. Ecco alcune semplici abitudini che aiutano sia le orecchie che i denti:
- Lavare i denti regolarmente e andare dal dentista almeno una volta l’anno
- Evitare ambienti troppo rumorosi e non ascoltare la musica con le cuffie a volume troppo alto
- Se si digrignano i denti, rivolgersi a uno specialista: i danni provocati dal bruxismo possono riflettersi anche sull’udito
- Non ignorare i primi segnali: prima si interviene, meglio è

Denti e orecchie potrebbero non sembrare direttamente connessi, ma in realtà la salute degli uni influisce su quella delle altre. Non aspettate che il ronzio diventi una cosa con la quale convivere ogni giorno o che un mal di denti ‘’risuoni’’ nella vostra testa. Ascoltate il vostro corpo (letteralmente!) e prendetevi cura sia del sorriso che dell’udito. La qualità della vostra vita ve ne sarà grata.