Chi non è il candidato ideale per gli impianti dentali

Spesso i pazienti si chiedono se sono candidati per gli impianti dentali, hanno paura delle reazioni allergiche, del rigetto dell’impianto e cose simili. È importante notare che esistono controindicazioni assolute, relative e temporanee.

Di regola, il posizionamento degli impianti dentali è sconsigliato alle persone che soffrono di alcune malattie croniche. Queste possono essere, ad esempio, malattie emorragiche, malattie del sistema immunitario, adiposità (accumulo eccessivo di tessuto adiposo dovuto all’aumento del volume o del numero di cellule adipose).

Le valvole cardiache artificiali, i bypass sono un rischio per possibili infezioni, quindi  è necessaria una premedicazione e una terapia antibiotica dopo il posizionamento dell’impianto. È importante che il paziente sottolinei quali farmaci e quale terapia sta prendendo.

I pazienti che prendono una terapia anticoagulante (farmaci che riducono la coagulazione del sangue) dovrebbero consultare un internista/cardiologo prima dell’interruzione della terapia e anche come procedere se decidono di sottoporsi al posizionamento di un impianto.

Anche le malattie del sistema osseo (ed. osteoporosi) così come la terapia con bifosfonati sono forti controindicazioni per il posizionamento degli impianti – in questi casi può verificarsi un’osteointegrazione più debole ed è possibile il rigetto degli impianti.

Un controllo medico approfondito e una TAC sono importanti affinché il chirurgo orale possa valutare le condizioni dell’osso, se è possibile fare un’aumentazione o se sarebbe meglio rinunciare al posizionamento degli impianti dentali. Ad esempio, le controindicazioni locali in cui è completamente sconsigliato il posizionamento degli impianti sono: alterazioni della mascella (cisti, tumori, radici residue), occlusione e una posizione sfavorevole della mascella superiore e inferiore, scarsa igiene e cose simili.

È importante notare che oggi gli impianti sono di alta qualità e che il tasso di successo del posizionamento è molto alto (il tasso medio di successo del posizionamento dell’impianto dentale è di circa il 95-97%), ma è molto importante che tutto sia fatto da un chirurgo orale specializzato. In caso di una terapia con farmaci, è necessario informare anche il medico, non solo il dentista.

Si assicuri di informarsi bene della clinica nella quale pensa di fare l’intervento e, non meno importante, chi lo farà. Fortunatamente, in Identalia non si deve preoccupare di questo perché è in mani sicure e affidabili. Siamo fieri della qualità e del rapporto di fiducia che abbiamo con i nostri pazienti.

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